Un uomo di talento ordinario sarà sempre ordinario, sia che viaggi o meno; ma un uomo di talento superiore andrà in pezzi se rimane per sempre nello stesso posto. (Wolfgang Amadeus Mozart)

 
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Poggio Imperiale
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Un po' di storia

Già nei primi del XVIII sec., a dominio della valle dell’Elce, era un bosco di proprietà dei Placido Imperiale, principe di Sant’Angelo dei Lombardi e signore di Lesina, che vi fece costruire un lussuoso palazzo, verso la metà del secolo, intorno al quale sorse un piccolo villaggio. Sviluppatasi con il contributo di altre popolazioni del Gargano, il principe vi impose il nome di Poggio Imperiale.
Divenne comune autonomo nel 1816.

 

 

 

 

Da visitare

 

 

S. NAZARIO, già nel 1059 era un romitaggio dedicato a Sant’Eleazaro, poi Lazzaro ed infine Nazario. Nei pressi di questa chiesetta scorre il Caldolo, nelle cui acque salso-bromo-iodiche, dotate di proprietà termali, i fedeli, per devozione, usano immergersi.

 

 

Folklore, feste e sagre

 

Prima decade di Maggio e 5 Ottobre – Festeggiamenti per S. Placido. Figlio di un ricco pretoriano romano, visse nel VI sec. avendo da fanciullo come maestro S. Benedetto. Trascorse parte della fanciullezza nel monastero di Montecassino. Morì a soli 22 anni nel naufragio di una nave su cui viaggiava diretto in Oriente, dopo essere stata assalita da predoni saraceni. Il culto di Poggio Imperiale per Placido é antichissimo e risalirebbe al periodo in cui tal don Placido Imperiale fondò il paese.

Nel mese di Agosto – “Palio della dama vivente”, corteo storico.

 

 

 

 


 
 
 
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